L’attuale e sempre più crescente digitalizzazione sta facendo mutare, oltre il panorama socio-culturale, anche quello lavorativo: alcuni studi infatti, stimano che quasi la metà dei lavori svolti attualmente da persone fisiche nel mondo potrà essere automatizzato quando le tecnologie si saranno diffuse su scala globale. La previsione è che entro il 2020 si creeranno 2 milioni di nuovi posti di lavoro in tutto il mondo, ma contemporaneamente ne spariranno 7 milioni. La competenza richiesta ai lavoratori sarà quella digitale.
L’aspetto del decision making occupa molteplici aspetti della vita quotidiana e proprio per questo motivo è impossibile scinderlo da un contesto che caratterizza più di ogni altro la vita di tutti i giorni, ovvero quello lavorativo.
Un’azienda sana può diventare quasi una seconda casa per i dipendenti che la sentono come propria: una realtà imprenditoriale positiva, composta da persone soddisfatte di alzarsi ogni mattina e sedersi alla propria scrivania o alla propria postazione, è capace di resistere ai cambiamenti dell’ambiente esterno e di adattarsi, incrementando anche la produttività.