La discriminazione sul luogo di lavoro ha effetti negativi sul benessere psicofisico e sociale dei lavoratori. Il fenomeno del “capro espiatorio” è una dinamica in cui una persona viene ingiustamente accusata e isolata per difetti percepiti nel gruppo, spesso sfociando in mobbing. Quest’ultimo comporta vessazioni sistematiche volte ad allontanare la vittima dal contesto lavorativo, causando gravi danni alla salute e all’efficienza organizzativa. Prevenire tali comportamenti richiede politiche aziendali chiare, sensibilizzazione e una cultura di rispetto e inclusione.

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